AR.IN. STUDIO
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edifici pubblici
AMPLIAMENTO DELLA SCUOLA D’INFANZIA
Arluno (MI)
Progetto: 2007
Realizzazione: 2008
Località: Arluno (MI)
Attività svolte: Progetto preliminare, definitivo ed esecutivo architettonico; Progetto strutturale; Direzione lavori
Categoria: Edilizia scolastica
Committente: Comune di Arluno
Design: Luigi Paolino con Fabrizio Gualdoni
Questo progetto nasce dalla necessità dell’Amministrazione Comunale di ampliare la scuola materna. L’opera, pertanto, si colloca in contiguità con l’edificio preesistente, ma se ne distacca per concezione ed architettura.
La localizzazione è stata studiata in relazione all’orientamento e al soleggiamento, così da garantire condizioni ottimali rispetto al comfort e al risparmio energetico. Il nuovo corpo di fabbrica comprende n. 3 sezioni didattiche, relativi servizi e connettivo. In aggiunta è stato creato uno spazio per attività speciali, esposizioni, gioco comune, riunioni, con fruizione collettiva: si tratta di un volume a doppia altezza, ruotato rispetto all’asse del corpo principale, per conferirgli maggiore evidenza.
Le aule sono individuate mediante moduli inclinati rispetto all’asse principale dell’edificio, con fronte completamento vetrato rivolto ad est.
La rotazione geometrica delle aule origina nel disimpegno gli spazi per le attività libere, integrabili tra più unità didattiche.
Il connettivo e le zona delle aule più lontana dalla vetrata ricevono illuminazione attraverso tre volumi emergenti dalla copertura a guisa di grandi lucernari, rivolti a nord.
L’attenzione progettuale, che muove da un approccio prettamente prestazionale, è puntata al binomio “sostenibilità-risparmio energetico”.
Solai lignei, iperisolamento, grande inerzia delle pareti opache, serramenti a bassa trasmittanza, limitazione dei valori di determizzazione asimmetrica radiativa e impianto a pannelli radianti sono alcuni dei punti di qualità tecnologica dell’opera.
Le gronde lignee, l’articolazione volumetrica, il dialogo tra masse opache e grandi vuoti vetrati, la forte differenziazione cromatica delle unità funzionali conferiscono originalità ad un’opera che, pur nelle modeste dimensioni, diviene elemento di qualificazione dell’intorno territoriale.